Diceva Cicerone che “è tipico dello sciocco guardare i difetti altrui e dimenticarsi dei propri”. Fanno la pessima figura del fratello maggiore della parabola evangelica del figliol prodigo quei credenti tutti di un pezzo che vorrebbero entrare nel foro interiore di chi, pur riconoscendosi peccatore ed errante, cerca possibilità di redenzione. Duemila anni di cristianesimo dimostrano che le serpi non mancano neppure in seno alla comunità dei “giusti”….