Articolo ripreso da agensir.it :
“Oggi la Corte costituzionale ribadisce ciò che il nostro fondatore don Oreste Benzi ripeteva continuamente a gran voce nei suo 30 anni di instancabile impegno, personale e di tutta la Comunità, sulle strade: nessuna donna nasce prostituta ma c’è sempre qualcuno che ce la fa diventare”. Così
Oggi, prosegue il sacerdote, “sulle nostre strade italiane ci sono circa 120 mila donne – il 37% minorenni – provenienti soprattutto da Romania e Nigeria. In Francia, Svezia, Norvegia e Islanda viene colpita la domanda; quindi il secondo grande passo che noi auspichiamo è che anche i nostri parlamentari possano unirsi – così come accaduto in quei paesi – nel riconoscere che la donna è sempre vittima e che il cliente è la causa di questo mercato infamante. Esiste questa grande offerta perché c’è una domanda spaventosa di milioni di maschi che pensano di avere il diritto di comprare, mercificare, sfruttare il corpo di donne che sappiamo giovanissime, molte minorenni che spesso hanno la stessa età delle loro figlie nipoti. Una giustizia e una vergogna insopportabile”.
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