La pace nasce in famiglia e Cristo è il fondamento della famiglia. In questo weekend gli Stati generali della natalità e la visita a Roma del presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno riaffermato la collaborazione Stato-Chiesa per il bene comune. Senza figli non c’è speranza, ha detto il Pontefice, e la guerra è la negazione dell’umanità. La missione di evangelizzazione e di salvezza spinge a superare le distinzioni e le fratture, a rivolgersi all’intera famiglia umana nel contesto di tutte quelle realtà “entro le quali essa vive”. E’ la lezione della costituzione conciliare “Gaudium et Spes” e vale tra le mura domestiche come sullo scacchiere internazionale. Serve il dialogo per portare a tutta la famiglia umana la salvezza, per collaborare alla sua autentica tutela e alla soluzione dei gravi problemi attuali nella luce del Vangelo. E’ quello che Francesco ha messo in pratica nei due Sinodi sulla famiglia.