Riportato da ADNKronos Roma, 29 ott. (Adnkronos)

“C’è la malefica alleanza tra consumismo e fascinazione dell’occulto dietro il fenomeno sempre più irrazionale e dilagante di Halloween”. Lancia un appello, dalle colonne di In Terris, ai genitori e agli educatori per fare attenzione sulle feste e le manifestazioni fintamente innocue di Halloween don Aldo Buonaiuto, sacerdote esorcista da anni impegnato accanto alle vittime delle sette. “Vetrine, finestre degli asili e delle scuole, sono ricolme in questi giorni di raffigurazioni fintamente innocue di cadaveri deturpati, pagliacci horror, persino teschi insanguinati, in una macabra esaltazione della civiltà della morte – puntualizza il sacerdote -. Addirittura, forse per sembrare al passo con i tempi, arrivano via whatsapp gli inviti per festicciole in istituti, palestre, fast food nei quali si mette ‘scherzosamente’ in preventivo che possano accadere imprevisti, fuoriprogramma, visite di entità sovrannaturali”.
Per don Aldo “basta risalire alle sue origini celtiche per sgomberare il campo dagli equivoci: Halloween non ha proprio nulla di cristiano, anzi la sua radice rimanda alle festività demoniache celebrate in varie parti del mondo da entità occulte che ne hanno fatto il loro ‘capodanno’ blasfemo. Invece di accendere una candela come si fa nella festa dei Santi, Halloween festeggia ciò che di più tragico si possa immaginare e cioè l’incombere sull’umanità delle forze del male che vogliono spegnere proprio quella luce che Cristo ha portato sulla terra. Per gli operatori delle tenebre, non importa la consapevolezza di chi si presta a questa mascherata. Per loro, cosciente o no, chiunque partecipi direttamente o indirettamente alle celebrazioni di oscure presenze, minimizzate sotto mentite spoglie, corrisponde pur sempre a una vittoria del maligno. E’ proprio questa sottovalutazione che fa il gioco delle forze del male”.
“Facciano attenzione i genitori a quale porta bussano i loro figli. E i mass media riflettano su quali messaggi diffondere prima di dover piangere vittime e ferite di rituali satanici e di giochi horror, come quello giustamente sventato dalle forze dell’ordine alla periferia di Milano. Nelle città da secoli – prosegue don Buonaiuto – si prega nei Santuari per la ‘buona morte’, al contrario Halloween si fa gioco (con la scusa di esorcizzarlo) del senso sacro del passaggio alla vita eterna. E così è tutto un rimbalzare multi-mediatico di vampiri, zombi, pipistrelli, mostri e fantasmi, come se tra il mondo e l’aldilà esistessero e andassero omaggiate delle figure a loro modo metafisiche che, sotto sembianze di spiriti, turbano i sogni e la vita delle ‘persone perbene’. Insomma per duemila anni sono bastati i Santi e gli Angeli custodi, adesso c’è bisogno, per qualcuno ben informato, delle banalità volgari e diaboliche di una falsa ricorrenza creata e propagandata a uso e consumo del più squallido consumismo di riporto”.