L’arroganza è il serpente dell’Eden: lusinga, inganna, porta alla catastrofe. Il Giano Bifronte dell’arroganza ha una doppia faccia: da un lato induce viscidamente a sentirsi invincibili, dall’altro provoca una progressiva incapacità di pesare esattamente le nostre possibilità. Chiede il Vangelo: “quale re esce in battaglia contro un esercito più numeroso, quando sa di non poter contare sulle stesse forze?”. Lo fa solo il sovrano accecato…