“L’unico modo di essere su questa terra è quello di non lasciare soffrire nessuno da solo. A cominciare dai piccoli e dagli indifesi”, ripeteva il Servo di Dio, don Oreste Benzi. Su alcuni temi compattarsi è un’esigenza di civiltà. La cittadinanza italiana alla piccola Indi Gregory non può prestarsi a letture di parte. Quello compiuto dal governo è un gesto di umanità e di misericordia universalmente condivisibile e lodevole nella drammatica corsa contro il tempo per cercare di portare in Italia la bambina condannata in patria a soli 8 mesi a vedersi staccare la spina.