Vedere lo sguardo felice e commosso di Papa Francesco all’apertura della GMG di Lisbona in quella spianata infinita di giovani è stata una grande gioia. Dopo anni di isolamento e paura di stare insieme a causa della pandemia ecco una manifestazione di Chiesa universale che apre il cuore a tutti i credenti dando speranza non solo ai giovani ma anche a tutti coloro che si sentono parte della Chiesa Cattolica e della grande famiglia umana. “Cari ragazzi e ragazze – ha esordito Francesco – noi siamo amati così come siamo… se Dio ci chiama per nome vuole dire che nessuno di noi è un numero ma è un volto e un cuore… Vi dico una cosa: per Gesù ognuno di voi è importante. Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti…la Chiesa è la madre di tutti”.