Lettore audio |
“Ai poveri non si perdona neppure la loro povertà“, rileva papa Francesco. E proprio per proclamare che l’indigenza non è una colpa né un destino ineluttabile l’Onu ha istituito trent’anni fa la Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. Da allora il 17 ottobre le Nazioni Unite sollecitano l’umanità a ridurre gli sprechi e incrementare la solidarietà sociale. In ballo ci sono i diritti dei singoli e della collettività e la sopravvivenza di miliardi di persone. Intanto, però, si è giunti a teorizzare e realizzare “un’architettura ostile”, in modo da “sbarazzarsi della loro presenza anche nelle strade”. Ma i poveri, avverte il Pontefice, non sono numeri a cui appellarsi per “vantare opere e progetti”.