Oggi, come ogni anno, si celebra in ogni nazione la Giornata Mondiale dell’Aiuto Umanitario. Il 19 agosto è una data carica di significato, dolore e testimonianza. Esattamente un ventennio fa, morirono in un attentato a Baghdad 22 operatori umanitari, tra cui il rappresentante Onu in Iraq, Sergio Vieira de Mello. Da allora le Nazioni Unite ne hanno fatto una solenne ricorrenza per rendere omaggio a tutti coloro che nel mondo aiutano le persone più povere, emarginate e vulnerabili. Un impegno prezioso (e spesso invisibile, ingrato, pericoloso fino al martirio) che si oppone alla “globalizzazione dell’indifferenza”.